Ian Verstegen ha pubblicato un nuovo libro, che approfondisce ulteriormente la conoscenza della teoria dei media sviluppata da Arnheim.
Coniugando i lavori di Arnheim su film e radio con i suoi successivi studi sulla psicologia dell’arte, Verstegen affronta il problema della natura dei media, spaziali e temporali, e della differenza tra i diversi media.
Il tentativo di Verstegen è di costruire una teoria ontologica dei media, rapportando gli studi di Arnheim alla scuola filosofica austriaca di Brentano e, in particolare, agli scritti metafisici di Roman Ingarden, che permettono di chiarire ulteriormente e approfondire le teorie di Arnheim.
Il risultato cui Verstegen giunge offre una solida teoria basata sulle caratteristiche intrinseche dei media, che si configura anche come chiave interpretativa dei cambiamenti politico-economici che avvengono nel mondo sociale.