Il pittore deve studiare con regolaLa mostra itinerante «Il pittore deve studiare con regola». Arte e psicologia della visione in Leonardo da Vinci con lo sguardo di Alberto Argenton e della Scuola di Psicologia della Gestalt dell’Università di Trieste, è stata inserita tra gli eventi del 1° Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia.

Il Festival, svoltosi nei mesi di ottobre e novembre 2019, ha proposto una serie di eventi scientifici e artistici riguardanti il rapporto tra Leonardo e la Psicologia, nell’anno in cui si è celebrato l’anniversario del cinquecentenario della morte del  grande scienziato e artista.

La mostra ha avuto lo scopo di porre in luce affinità tra speculazioni di Leonardo sulla scienza della pittura o aspetti del suo operato artistico e ricerca in psicologia dell’arte e in psicologia della percezione di impronta gestaltista.

La guida prescelta per accompagnare il percorso espositivo è stato Alberto Argenton, psicologo dell’arte e artista, assieme ai suoi principali maestri d’elezione: Rudolf Arnheim, Paolo Bozzi e Gaetano Kanizsa.

La mostra è stata articolata in 9 pannelli. Dopo una breve introduzione all’immensa opera speculativa e creativa di Leonardo, sono state esplorate alcune strategie rappresentative utilizzate da Leonardo nelle sue opere – ombra, trasparenza, completamento amodale, dinamica – mettendole in relazione con annotazioni di Leonardo stesso, contenute nel suo “Libro di pittura”, con teorizzazioni elaborate dagli psicologi scelti come guida – Argenton, Arnheim, Bozzi e Kanizsa – e con esempi della produzione artistica di Argenton.

Gli accostamenti tra opere di Leonardo e opere di Argenton sono scelte operate a fini esemplificativi di temi comuni o dell’impiego di analoghe strategie rappresentative — preposte a ottenere particolari effetti dinamici ed espressivi e ricorrenti nella produzione artistica di ogni epoca, sia essa figurativa o non mimetica — con consapevolezza del ben diverso prestigio dei due personaggi così come della completa indipendenza del percorso artistico di Argenton.

La mostra ha offerto un percorso conoscitivo inedito all’opera di Leonardo e fornito numerosi spunti per cogliere l’indiscutibile legame tra ricerca pittorica e ricerca psicologica sull’arte e sulla percezione visiva, evidenziando l’importanza di tale approccio, già sottolineato da Argenton nel suo volume Arte e cognizione: «l’arte è conoscenza e comprensione del mondo e la conoscenza e la comprensione psicologica del fenomeno artistico è indispensabile per contribuire a conoscere e a comprendere la natura umana»

Di seguito i PDF dei pannelli presentati nella mostra itinerante a Udine, Gradisca d’Isonzo, Palmanova, Trieste.

 

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