Psicologia dell’arte e dintorni

Questa sezione contiene Testi inediti e/o particolarmente significativi e/o, come suggerisce il titolo, parzialmente affini alla psicologia dell’arte, sia miei che di altri studiosi, e contempla uno Spazio di discussione per interventi sollecitati dai testi suddetti.

Restauro e psicologia dell’arte: un’occasione di verifica della “Teoria del restauro” di Cesare Brandi di Alberto Argenton e Giuseppe Basile

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L’intento di questo saggio è di illustrare la natura e i principali aspetti caratterizzanti la relazione, di tipo sia teorico che pratico, esistente fra la complessa materia del Restauro e quella pertinente al filone di ricerca, prevalentemente di impronta gestaltista, che si è occupato e si occupa della psicologia della percezione delle arti visive e che fa capo all’ancora più ampio e generale settore di studio della Psicologia dell’arte.

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Psicologia dell’arte e formazione manageriale

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Alberto Argenton (2012), Psicologia dell’arte e formazione manageriale, FOR Rivista per la Formazione, vol. 93, pp. 38-43
L’articolo si propone di fare almeno intravedere, considerata la sua necessaria veste sintetica ed essenziale, quanto e come la psicologia dell’arte possa costituire materia assai utile per dare maggiore efficacia e completezza alla formazione manageriale

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La mano fra tatto e visione di Alberto Argenton

Questo testo è stato pubblicato sul catalogo, curato da Alfonso Pluchinotta, della mostra intitolata “Essenzialmente la mano nell’arte plastica moderna e contemporanea” e che si è tenuta a Padova al Piano Nobile del Caffè Pedrocchi dal 22 Settembre al 14 Ottobre del 2012. Riguarda, con particolare riferimento alla fruizione dell’arte plastica, aspetti di funzionamento della percezione tattile, della percezione aptica, della percezione multisensoriale, della plasticità corticale.

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