Studio per Albero, 2013, grafite, 14.5 x 14.5

“studio”, 2013, grafite, 14.5 x 14.5

L’albero, come si sa, ha sempre avuto nella storia degli esseri umani importanti e poliedriche valenze simboliche e cultuali: ad esempio, simbolo della fertilità del suolo e culto della Madre-Terra, simbolo della fertilità tout court, “albero della conoscenza del bene e del male” e “albero della vita” nella Bibbia, e così via. La spinta a realizzare immagini con questo soggetto, raffigurato stilisticamente proprio come forma simbolica, deriva dalla ricerca psicologica e dalla esplorazione e osservazione di centinaia di opere pittoriche – miniature, tavole, predelle, ecc. – di epoca medievale in cui compaiono con chiara veste simbolica alberi – mi viene da dire, alberelli – sparuti, essenziali, improbabili, scarni, alcuni, ma anche rigogliosi e verosimiglianti, altri; comunque, per me, molto attraenti proprio in virtù della loro creativa configurazione prettamente simbolica.